Campania Mater

Campania Mater: grande successo per la due giorni sull’agricoltura al Palazzo reale di Napoli

L’assessore Nicola Caputo: «Confronto, partecipazione, idee e una nuova visione per l’agricoltura campana». Napoli, 18 settembre 2025 – Si è conclusa con uno straordinario successo Campania Mater. Il Modello Campania per il cibo che verrà, la due giorni dedicata all’agricoltura, tenutasi il 17 e 18 settembre al Palazzo Reale di Napoli. Un evento unico nel suo genere, che ha visto oltre 160 esperti e operatori del settore confrontarsi in una maratona di 24 ore sul futuro dell’agricoltura campana ed europea. «Abbiamo presentato un nuovo modello di agricoltura fondato su eccellenze, sostenibilità, innovazione e tutela della salute» – ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, a conclusione dell’iniziativa, inaugurata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Istituzioni, imprese, associazioni e studiosi si sono alternati in un confronto vivace e partecipato, articolato attorno alle tre definizioni individuate per Campania Mater: Sostenibile – dedicato al cambiamento climatico e alle pratiche agricole responsabili; Generosa – incentrato sulla valorizzazione delle eccellenze territoriali e sulla DOP Economy; Futura – focalizzato su innovazione tecnologica e accesso ai mercati internazionali. «La DOP Economy campana è stata protagonista della prima giornata, confermando la Campania come prima regione del Sud Italia per valore e numero di produzioni certificate. A trainare questa crescita sono le filiere agroalimentari di qualità, con prodotti simbolo come la Mozzarella di Bufala Campana DOP, la Pasta di Gragnano IGP, i vini e le eccellenze ortofrutticole». Ha dichiarato Nicola Caputo e ha proseguito così: «Produzioni a cui non fa paura la pratica dell’Italian Sounding che riusciamo a contrastare con la tracciabilità e il valore economico e produttivo dei prodotti campani certificati, un vero volano per l’export regionale». Hanno ricevuto un riconoscimento sul palco di Campania Mater, nel corso di un incontro guidato da Chiara Giovoni, esperta di marketing e comunicazione, proprio alcuni dei protagonisti della Dop Economy: Giuseppe De Martino, Raffaele Garofalo, Piero Mastroberardino, Rosario Rago, Armando De Nigris, Cosimo Rummo e Antimo Caputo, campioni dell’agroalimentare campano, che rappresentano l’eccellenza produttiva del territorio, contribuendo ogni giorno al prestigio delle denominazioni protette. A questi sono susseguiti altri riconoscimenti ad agricoltori e imprenditori per l’impegno, l’energia profusa nella valorizzazione di prodotti e territori, diventando modello per le nuove generazioni. Numerosi anche i giovani agricoltori a cui è stata riservata la consegna di un riconoscimento nell’ultima giornata della kermesse. Ampio spazio è stato dedicato al rapporto tra cibo e salute, tema su cui la Regione Campania sta investendo per promuovere le produzioni che favoriscono il benessere dei cittadini. Il simposio, coordinato scientificamente da Mauro Minelli, immunologo, docente di nutrizione umana e nutraceutica Lum Bari, ha visto la partecipazione di numerosi esperti quali Annamaria Colao docente di Endocrinologia e Cattedra Unesco Università Federico II, Ettore Novellino docente Chimica farmaceutica presso l’Università Cattolica di Roma e Antonio Limone Direttore generale Asl Caserta. Il dibattito ha evidenziato come le scelte alimentari, le tecniche produttive e gli stili di vita influenzino direttamente la salute della popolazione. E va in tal senso il protocollo di intesa, siglato nell’occasione tra l’ASL di Caserta e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra qualità agroalimentare, nutrizione e salute, lavorando per migliorare l’alimentazione dei bambini attraverso l’educazione nutrizionale e la promozione di stili di vita corretti e basati sull’utilizzo di produzioni locali. Emozionante anche l’incontro con gli ex assessori all’Agricoltura della Regione Campania, premiati per il loro contributo alla crescita e alla valorizzazione del settore. Durante le 24 ore dell’evento sono stati presentati i risultati dello studio commissionato dall’Assessorato all’Agricoltura a Nomisma, che confermano il ruolo strategico dell’agricoltura nell’economia campana. Nel 2024, per la prima volta, la produzione agricola ha superato i 5 miliardi di euro, contribuendo in modo decisivo alla competitività della regione sui mercati internazionali. La Campania inoltre è tra le regioni italiane che ha investito maggiormente sull’aumento del livello di conoscenza e innovazione nel nostro settore primario, fornendo le consulenze necessarie agli agricoltori per superare anche questa fase critica Insieme all’industria alimentare, alla distribuzione, alla ristorazione e al settore dell’hospitality, l’agroalimentare rappresenta oggi il 13% del valore complessivo dell’economia campana. Il made in Campania agroalimentare ha raggiunto un valore di 5,7 miliardi di euro nel mondo, cresce a un ritmo superiore rispetto alla media nazionale e incide per il 26% sull’intero export regionale. La prima giornata si è chiusa con Sorsi Legali, la degustazione di prodotti tipici, cibo e vino, in cui i presenti hanno potuto sottoporsi volontariamente al test alcolemico effettuati dalle Forze dell’ordine. Una iniziativa volta alla promozione della cultura del vino e del bere responsabile secondo i limiti consentiti dalla legge. L’appuntamento si è concluso con i collegamenti notturni con operatori e ristoratori d’oltreoceano del settore agroalimentare per la presentazione dei prodotti campani e dei suoi territori. Dunque Campania Mater è stata anche l’occasione per riflettere sul cibo nella sua duplice natura: da un lato causa di conflitti e insicurezze, dall’altro simbolo potente di solidarietà, rispetto e condivisione. Infatti le ventiquattrore di lavori sono culminate in un grande pranzo solidale, organizzato in collaborazione con Caritas Campania. All’iniziativa hanno partecipato circa quattrocento persone, accolte da don Carmine Schiavone e suor Marisa Pitrella. In un tempo in cui il cibo è troppo spesso usato come strumento di potere o di guerra, la Campania dimostra che, attraverso la terra e i suoi frutti, è possibile costruire solidarietà, inclusione e ricchezza condivisa. Inoltre l’opera, curata da Nicola Caputo da Teresa Del Giudice, Professoressa di Economia Agraria dell’Università di Napoli Federico II, e da Alex Giordano, Professore Associato di Economia e Management d’Impresa dell’Università Giustino Fortunato e docente di Marketing e Trasformazione Digitale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e con il contributo di 160 esperti ha rappresentato il filo conduttore dell’intero evento. Infatti il saggio scientifico (in italiano e inglese) presentato durante la manifestazione offre una visione aggiornata delle sfide del settore e una road map strategica per il futuro dell’agricoltura campana e funge da sintesi e compendio di tutti i temi che, a livello nazionale ed europeo, sono stati trattati durante la

Agricoltura: Giovoni, “La Dop Economy valorizza biodiversità e imprese campane. Fare sistema è la chiave”

Lancio Napoli, 18 set. – “La Dop Economy come motore di sviluppo e come ombrello sotto il quale racchiudere strategie di promozione, comunicazione e divulgazione delle eccellenze produttive campane e italiane”. È il messaggio lanciato da Chiara Giovoni, esperta di marketing e comunicazione, che ha coordinato il tavolo dedicato alla Dop Economy e al Made in Campania all’interno di Campania Mater, la due giorni per l’agricoltura promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, guidato da Nicola Caputo, e ospitata al Palazzo Reale di Napoli. “Abbiamo raccontato la straordinaria biodiversità della Regione Campania – ha spiegato Giovoni – un patrimonio unico che si traduce in 55 riconoscimenti tra Dop e Igp. Non è solo una questione di etichette certificate, ma soprattutto di filiere produttive, valore imprenditoriale e visione futura, capace di fare sistema per portare i prodotti campani sui mercati internazionali”. Al tavolo hanno preso parte imprenditori di primo piano e con fatturati rilevanti, a conferma della forza del sistema economico regionale: Giuseppe Di Martino (Pastificio Di Martino), Raffaele Garofalo (Fattorie Garofalo), Piero Mastroberardino (Mastroberardino Società Agricola), Rosario Rago (Rago Società Cooperativa Agricola), Armando De Nigris (Acetificio De Nigris), Cosimo Rummo (Pastificio Rummo), Antimo Caputo (Mulino Caputo), Giovanni De Angelis (direttore generale Anic), Salvatore Schiavone (direttore Ufficio ICQRF Campania e Molise), e Luciano D’Aponte (dirigente UOS Valorizzazione prodotti agroalimentari). Ma Giovoni ha voluto sottolineare anche il ruolo delle realtà più piccole: “Le imprese familiari, che fino a 15 anni fa operavano solo a livello locale, oggi – grazie a qualità e visione – sono arrivate su palcoscenici internazionali. Questo deve essere uno stimolo per le aziende di dimensioni ridotte: aprirsi, fare rete e non chiudersi in se stesse è la chiave per crescere”. Un approccio, ha aggiunto, ancora più urgente in un contesto globale segnato da tensioni economiche: “Chi resta isolato rischia di indebolirsi. È fondamentale aderire ai consorzi, stimolare attività condivise e creare connessioni. La Regione Campania, attraverso l’Assessorato all’Agricoltura, ha dimostrato di essere al fianco delle imprese, fornendo strumenti concreti e sostenendo le politiche europee che promuovono i prodotti su mercati lontani e strategici”. Un forte richiamo, dunque, a fare squadra, valorizzando la ricchezza delle produzioni e la capacità del territorio di raccontarsi attraverso le proprie eccellenze: una leva competitiva decisiva per costruire il futuro dell’agroalimentare campano.

“Campania Mater” Il modello Campania per l’agricoltura che verrà 17 e 18 settembre 2025 | Palazzo Reale di Napoli

Innovazione, sostenibilità e tradizione: riflessione a tutto campo sull’oggi e il domani dell’agricoltura in Campania Napoli, 15 settembre 2025 – Al Palazzo Reale di Napoli, ventiquattro ore di approfondimenti, dibattiti e analisi scientifica dedicati al futuro dell’agricoltura campana, che si affiancheranno a momenti di racconto e a occasioni di valorizzazione del patrimonio enogastronomico della Campania. Un forum, frutto di un lavoro multidisciplinare di equipe, che riunirà esperti, ricercatori e operatori del settore, chiamati a tirare le somme dell’articolato lavoro svolto e a presentarne la sintesi, raccolta nel rapporto “Campania Mater. Il Modello Campania per il cibo che verrà”. L’opera, curata da Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, da Teresa Del Giudice, Professoressa di Economia Agraria dell’Università di Napoli Federico II, e da Alex Giordano, Professore Associato di Economia e Management d’Impresa dell’Università Giustino Fortunato e docente di Marketing e Trasformazione Digitale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, rappresenta il filo conduttore dell’intero evento. Il saggio scientifico (in italiano e inglese) offre una visione aggiornata delle sfide del settore e una road map strategica per il futuro dell’agricoltura campana e fungerà da sintesi e compendio di tutti i temi che, a livello nazionale ed europeo, saranno affrontati e discussi durante la manifestazione. «Campania Mater nasce come spazio vivo di confronto, creatività e visione» spiega l’assessore Caputo. «Un’occasione straordinaria per guardare al futuro del settore agroalimentare, enogastronomico e culturale della nostra regione, con uno sguardo aperto all’Europa e al mondo. Il mio invito a partecipare attivamente -continua Caputo- va a tutti gli operatori del settore ma anche agli stakeholder, agli esperti e soprattutto agli imprenditori, cuore pulsante dell’agricoltura. Sarà un momento per costruire insieme proposte concrete, innovative e sostenibili, capaci di rafforzare il ruolo della Campania come modello di eccellenza e laboratorio di idee a livello nazionale ed europeo. Campania Mater -conclude l’assessore Caputo- non è solo un evento: è un movimento, un’energia collettiva che mette al centro le persone, le competenze e le passioni. È il punto di partenza per una nuova narrazione del territorio, fondata su qualità, identità e futuro». Il programma, frutto di un lavoro di ricerca e studio avviato da mesi, si articola in tre grandi macroaree concettuali, corrispondenti ai tre aggettivi con i quali viene omaggiata la Campania Mater: Sostenibile, Generosa, Futura. Al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’onore di dare il via mercoledì 17, alle 9.00, al Teatro di Corte del Palazzo Reale, alla maratona di eventi. Con lui, Nicola Caputo e Tiziana D’Angelo, Direttrice di Palazzo Reale. Dopo l’AgriBreakfast, spazio alla presentazione del progetto, con il supporto dei dati dell’Istituto di Ricerca Nomisma e il contributo dei coordinatori del Laboratorio di Ricerca Campania Mater, Teresa Del Giudice e Alex Giordano. Sarà quindi il momento della Campania Mater Sostenibile, il focus sui temi della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio di biodiversità. Si parte alle 11.00 con il confronto su Suolo e Acqua, coordinato da Fabio Terribile, Professore di Pedologia, e da Raffaella Pergamo, Prima Ricercatrice del CREA. Alle 11.30, la riflessione su Agricoltura e Clima, guidata da Fabian Capitanio e Francesco Pennacchio, esplorerà il rapporto tra pratiche agricole e cambiamento climatico. Si passerà, alle 12.00, all’Economia Blu, sessione coordinata dal biologo marino Domenico Ciorciaro, per affrontare l’integrazione tra il settore agricolo e quello marino. Il tema cruciale di Zero Sprechi sarà infine, alle 12.30, al centro del dibattito coordinato da Andrea Segrè, docente di Economia Circolare dell’Università di Bologna. La mattinata si chiuderà un dibattito, moderato dal giornalista Luigi Chiarello, di ItaliaOggi, e con la performance “Le Erbe di Parmenide” che unirà, al Giardino Romantico, in un’esperienza multisensoriale, una degustazione di prodotti tipici regionali alla musica di Massimiliano Sacchi, Giulio Fazio e Marco Di Palo, accompagnata dalla voce narrante di Dionisia De Santis. Il pomeriggio comincerà con un momento celebrativo. Al Teatro di Corte, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, insieme al Direttore Luigi Riccio, renderà omaggio a quanti lo hanno preceduto alla guida dell’Assessorato. Seguirà il focus sulla Campania Mater Generosa, che celebra l’incredibile patrimonio di eccellenze del territorio. La sessione su DOP Economy e il rapporto tra cibo e salute, moderata dal giornalista RAI Peppone Calabrese, vedrà l’intervento di Mauro Minelli, medico immunologo. Alle 17.15, Chiara Giovoni, esperta di marketing, coordinerà il dibattito su DOP Economy e Made in Campania. Seguirà la consegna del Premio Campania Mater a imprenditori che hanno contribuito al successo della DOP Economy e del Made in Campania, con la partecipazione di Peppone Calabrese giornalista RAI, Bianca Santoro e, Mario Acampa e interventi di Franco Arminio, poeta e regista “paesologo”, accompagnato dalla musica popolare a cura di Livio Arminio e Eduarda Iscaro. La kermesse continuerà con lo spettacolo “Il ragù a teatro” di Antonella Morea e Federica Aiello e la degustazione di prodotti tipici con l’iniziativa “Sorsi legali” e si estenderà oltre oceano, con collegamenti notturni con ristoratori in Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Giovedì 18 settembre si ripartirà, alle 9.00, con l’AgriBreakfast e quindi con il terzo focus Campania Mater Futura sull’agricoltura che guarda al domani attraverso l’innovazione e la ricerca. Al centro della riflessione, il Modello Campania. Si parlerà di Innovazione e conoscenza per l’agricoltura, con il coordinamento di Alex Giordano; di Giovani in agricoltura: sfide e opportunità, con Roberto Mazzei, e di Comunità rurali e territori resilienti, con Teresa Del Giudice. A moderare, il giornalista de Il Sole 24 Ore Giorgio Dell’Orefice. La chiusura sarà solidale, con un pranzo organizzato con la Caritas Campania accompagnato dalla performance di Daniele De Michele, in arte Don Pasta, che omaggerà la cucina campana con uno spettacolo che fonde arte, musica e teatro. Affrontando temi cruciali come la tutela di suolo e acqua, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il rapporto tra cibo e salute, la riduzione degli sprechi, la valorizzazione della DOP Economy nei mercati internazionali e il ruolo centrale dei giovani, Campania Mater si pone come un passaggio decisivo per il futuro dell’agricoltura campana. Per info e programma: www.campaniamater.it Per partecipare, registrarsi qui: https://www.eventbrite.com/cc/campania-mater-24-ore-per-lagricoltura-4633603 **Ufficio Stampa |Pr** Floriana Schiano Moriello Cell. 3392635562